Biblioteca Praglia-min

Týpos

L’arte ha il diritto di risiedere in un luogo alto. E noi abbiamo il dovere di assicurarlo. Ancor più oggi, nell’era della comunicazione supersonica, nell’era del messaggio cifrato, delle parole ridotte a monosillabi, ancor più, oggi, l’Arte ha bisogno di un luogo di bellezza, di pace, di un’area di riflessione, di meditazione.

Fondali

un viaggio senza meta

Com’è profondo il mare! Così cantava (e canta) un grande della canzone italiana. Potremmo aggiungere: Così è profondo il pensiero dell’uomo! Il pensiero dei poeti, di chi racconta storie, di chi narra leggende, di chi scrive romanzi.

Il mare riserva meraviglie e misteri, tracce e storie di viaggi e naufragi, racconta leggende, regala scenari di sole e di luna nel respiro di sale dell’onda che va e che viene. Un atto unico di un’opera d’arte che riunisce linguaggi e silenzi, note e colori, chiaroscuri e profumi, metafore e sogni.

Il mistero della vita e della morte, dell’Universo e della natura nella perfezione geometrica di una spirale. Il fossile di una conchiglia è libro di storia che ha memoria del mare, che narra del tempo, dello spazio che cambia. Viaggio senza meta, eterno divenire, labirinto che l’uscita allontana e avvicina.

Fondali, la nostra nuova collana letteraria, nasce da questa meditazione: per questo il nome, per questo l’immagine. Con una veste grafica elegante e di prestigio a sottolineare il valore che si vuole dare alla collana.

Con l’ambizione di essere e di saper mantenere questo profilo nel raccogliere storie, poesia, visioni, narrazioni, rappresentazioni che abbiano la forza di collocarsi in questo scenario.

Con Disseminazioni sulle tonalità del ricordo, di Lucia Guidorizzi e Enzo Santese, Fondali nasce sotto i migliori auspici. Per questo ringrazio gli autori che hanno voluto scegliere questa collana qualificandone l’esordio con la presenza delle loro opere. (Antonio Fiorito)

Padova Sorprende

una rivista da sfogliare, leggere, collezionare!

Gli scorci architettonici capaci di cadenzare il ritmo dello sviluppo urbanistico nei secoli, i palazzi come luoghi testimoniali di vicende che hanno intessuto l’evoluzione storica, le persone diventate, talvolta loro malgrado, personaggi del teatro quotidiano d’esistenza, le bellezze naturali e artistiche che costituiscono il patrimonio di tesori conosciuti ai più ma anche quelli che sfuggono solitamente alla ricognizione un po’ frettolosa delle offerte turistiche, sono tutti motivi di sicura seduzione per gli studiosi che, dall’angolo visuale della loro specifica disciplina, li prospettano a un pubblico che si auspica sia sempre più ampi; ciò è necessario per far uscire quest’iniziativa di marcata rilevanza culturale dal “tabernacolo degli iniziati” verso maggior numero di persone, stimolate dallo spessore dei contributi che danno vita e corpo a un progetto degno di essere annoverato ormai tra le iniziative più efficaci per disattivare il clima di indifferenza diffusa verso il dato estetico di pregio che – tra l’altro – è a portata di mano, anzi d’occhio.

Padova Sorprende è azione consueta che la città sa produrre in osservatori (abitanti o turisti che siano) con quel minimo di sensibilità che serve ad apprezzare il bello nell’arte e in natura. (Enzo Santese)

Poesia, stile e pregio

nella collana l’Oro dei suoni

fondata da Giorgio Segato

La collana L’oro dei suoni, fondata nel 1993 dal compianto critico d’arte e poeta Giorgio Segato per l’editore Panda ha pubblicato il meglio della poesia veneta con una sola raffinatissima uscita annuale: Giorgio Segato, Ugo Suman, Giuliano Scabia, Bino Rebellato, Amelia Burlon Siliotti, Bepi De Marzi, Enzo Mandruzzato, Silvio Ramat, Silvana Weiller Romanin Jacur, per citare solo alcuni tra i poeti presenti. Con la scomparsa nel 2011 di Giorgio Segato, curatore e prefatore di tutti i volumi fin qui pubblicati, l’editore Mario Chibbaro, chiedeva ad Alessandro Cabianca di curarne le pubblicazioni. La collana dava luogo al Premio Nanto Poesia, collegato a Nanto pietra, la rassegna e premio di scultura che Segato aveva ideato e curato. Proget edizioni ha rilevato la collana e con Cabianca l’ha fatta rinascere trasferendo il premio a Montegrotto e altri poeti significativi sono stati pubblicati: Livio Pezzato, Luciano Cecchinel, Nina Nasilli, Marta Celio. (Alessandro Cabianca)