Scatti Haiku

di Alexandra Mitakidis

 

Tre sillogi, quattro elementi, una musica: SCATTI HAIKU di Alexandra Mitakidis è un percorso di iniziazione che dalla forma haiku più classica e conosciuta, quella descrittiva legata alle stagioni, approda a quesiti apertri sul trattamento dell’anima. Un territorio poco frequentato: nessun manuale tratta dello stordirsi quotidiano nell’agitato vociare interno nell’apparente tranquillità con cui ci rapportiamo all’esterno.

Con un bagaglio di eccezionale empatia la prima silloge, “Quattro elementi”, aderisce all’esperienza piana – scandita da balzi di coscienza – del contatto con l’universo naturale. Già nella prima silloge c’è qualcosa di più: è la percezione cosmica dell’infinitamente grande (l’ incommensurabile della finestra) e l’infinitamente piccolo (la caduta di una sola bacca).

[…] I versi procedono in reciproca generazione e rigenerazione con le immagini: sottotitolo di SCATTI HAIKU, non dimentichiamo, è al suono di figure e parole. Totalmente inedito (che mi risulti) è ipotizzare una sequenza di haiku come spartito: sarebbe interessante realizzare – con le opportune polifonie – una musica capace di far brillare, incastonato tra i suoni, il suono di una foglia che cade. In attesa di un arrangiamento, la silloge Spartito virtuale invita a creare e suonare la propria musica, il che richiede lettori e lettrici attenti, attrezzati a calibrare dentro di sé tempi e durata della suggestione fonica. Territori inesplorati. Sono dunque questi i concerti di silenzio? […] (Antonella Barina)

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Informazioni aggiuntive

Autore

Alexandra Mitakidis

E-mail dell'Autore

alexandra.asofia@gmail.com

Editore

Centro Internazionale della Grafica di Venezia

Anno di pubblicazione

2021

Pagine

196

ISBN

978 88 945507 3 3